I programmi di ricerca di IFOM sono trasversali e mirano a studiare i meccanismi alla base dell’insorgenza e della progressione del cancro, a sviluppare strumenti diagnostici e approcci terapeutici più efficaci, creando partnership con il mondo accademico e industriale.
I programmi di ricerca dell'IFOM sono trasversali e mirano a studiare i meccanismi alla base della diagnosi e della progressione del cancro, a sviluppare strumenti all'avanguardia e approcci terapeutici più efficaci, creando partnership con il mondo accademico e industriale.
Nel 2023, in linea con la sua missione formativa, IFOM ha avviato il programma Physician Scientist in collaborazione con l'Università degli Studi di Milano per formare una nuova generazione di medici-ricercatori provenienti dalle discipline cliniche attinenti all'oncologia, come ematologia, radiologia e immunologia, integrandoli in progetti di ricerca predittiva, traslazionale o clinica.
IFOM collabora con molti istituti clinici oncologici italiani (tra i quali Istituto Nazionale dei Tumori, Niguarda, IEO), partecipando a reti cliniche nazionali ed internazionali. Si propone di massimizzare la struttura collaborativa tra i suoi laboratori e la sua Società Benefit, Cogentech, progettando studi clinici innovativi, collaborando con aziende farmaceutiche per accedere a nuove molecole con potenziale terapeutico.
IFOM ha l'expertise per massimizzare le sinergie tra la ricerca accademica e il settore privato e si prefigge di condurre screening molecolari per identificare nuovi farmaci o riposizionare quelli esistenti, nonché di intensificare le connessioni con investitori, imprenditori e aziende farmaceutiche, anche grazie all'aiuto di AIRC.
Il programma Avatar si prefigge di ampliare la biobanca di organoidi e di xenotrapianti dai pazienti che hanno sviluppato cancro al colon e alla mammella. Questi modelli sono estremamente preziosi per studiare i processi fisiopatologici, poiché conservano le caratteristiche genetiche e funzionali del tessuto di origine.
IFOM vuole implementare il programma di Data Science con nuovi approcci basati sull'intelligenza artificiale e sul machine learning per strutture i dati che offrono le tecnologie omeriche, come ad esempio la proteomica e la metabolomica, con l'obiettivo di accelerare i potenziali benefici nella medicina personalizzata, migliorando la comprensione molecolare dello sviluppo del cancro e identificando nuovi biomarcatori.
IFOM, pioniere nella biopsia liquida, utilizza questo strumento diagnostico per tracciare le residue micro-metastasi post-chirurgiche nei pazienti operati di tumore al colon. Gli studi clinici come PEGASUS e SAGITTARIUS contribuiscono a personalizzare la terapia post-intervento in base ai dati della biopsia liquida, realizzando così una medicina di precisione e personalizzata.
IFOM, grazie all'integrazione delle tecnologie omeriche, che consentono di visualizzare parametri biologici in ogni cellula preservando il contesto 3D, si prefigge di integrare il ruolo di biopsie digitali, con dati molecolari avanzati per esplorare i vari meccanismi istopatologiche sfondando appieno le potenzialità dell'intelligenza artificiale.
Comunicare i globetti della ricerca è un'esigenza imprescindibile per i ricercatori stessi. IFOM, che ha sviluppato negli anni sensibilità e competenze verso i programmi di Scienze (Science Communication) e SciArt (Science Culture), vuole estendere ulteriormente questa propensione, promuovendo l'interazione tra scienziati, media e società.