Giannino Del Sal ha studiato biologia presso l'Università di Trieste e ha svolto la sua formazione scientifica presso l’International Centre for Genetic Engineering and Biotechnology (ICGEB) di Trieste, presso il prestigioso laboratorio europeo EMBL di Heidelberg in Germania, lavorando con Claudio Schneider, e presso il LNCIB di Trieste, dove dal 1996 dirige l’Unità di Oncologia Molecolare. Ha inoltre trascorso un periodo come visiting scientist presso il Laboratorio di Biologia Cellulare della biotech americana Mitotix Inc. a Cambridge, Massachusetts, collaborando con Michele Pagano e Giulio Draetta. Nel 2001 è stato nominato professore ordinario di Biologia Applicata dall’Università di Trieste.
Questo programma di ricerca nasce dalla lunga esperienza di Giannino Del Sal nel campo della biologia del cancro, in particolare nello studio dei meccanismi molecolari che coinvolgono la proteina p53 nella sua forma normale (wild-type) e mutata. La sua attività ha portato a diverse scoperte innovative su questi percorsi biologici. La p53 è una proteina con funzione di oncosoppressore, ovvero protegge l’organismo dallo sviluppo dei tumori. Regola quasi tutti gli aspetti del comportamento cellulare e rappresenta una barriera fondamentale contro la trasformazione tumorale e la progressione del cancro. Lo fa grazie alla sua straordinaria capacità di raccogliere segnali di stress – come danni al DNA, mancanza di ossigeno, squilibri metabolici – e di attivare una rete complessa di risposte protettive per mantenere l’equilibrio cellulare e la stabilità del genoma.
Scopri di piúIl Piccolo | Giulia Basso