IFOM

Parità di genere e welfare

IFOM sin dalle sue origini ha manifestato un’accesa sensibilità all’uguaglianza di genere, adottando politiche di inclusività e di welfare a favore delle proprie risorse e criteri di reclutamento rigorosi e neutrali nonché favorendo una discussione costruttiva sull’argomento in contesti pubblici. IFOM adotta un sistema di servizi alla ricerca e misure di work-life balance in sintonia con la propria mission e per andare incontro alle esigenze professionali ed esistenziali delle ricercatrici e dei ricercatori, offrendo loro strumenti che consentano di concentrarsi sul proprio percorso di carriera con il massimo rendimento e la minima dispersione di energie per attività accessorie. Le politiche di conciliazione famiglia-lavoro di IFOM comportano per le risorse umane dell’istituto benefici di natura economica e di natura motivazionale, in quanto l’attività professionale non confligge con la vita familiare e privata, ma anzi ne agevola la simbiosi. IFOM è particolarmente sensibile alle pari opportunità e un’attenzione speciale è dedicata alle ricercatrici donne, di cui circa un quarto sono mamme. Per garantire loro di conciliare serenamente un progetto di maternità con il proseguimento della carriera scientifica, IFOM ha adottato alcune misure, come il Laboratorio G, che fornisce supporto specifico alle gestanti e neomamme scienziate. La conduzione continuativa negli anni di questo approccio, che mette al centro il lavoro del ricercatore, ha altresì agevolato l’attrazione di talenti nazionali ed internazionali (pari al 24%) nonché il rientro di ricercatori italiani dall’estero (pari al 23%).

LabG

A partire dal 2007 è stato istituito il Lab G, un laboratorio studiato ad hoc per le ricercatrici in gravidanza (da cui il nome) o neomamme. Di norma, infatti, nei centri di ricerca biomedica la vita di laboratorio è preclusa alle ricercatrici in stato di gravidanza, puerperio o allattamento perché sussiste un potenziale rischio di esposizione ad agenti chimici, fisici e biologici che in certe dosi e in determinati periodi della gravidanza potrebbero essere pericolosi per il feto. Il “Lab G”, prima realtà del genere nell’ambito della ricerca italiana, consente alle ricercatrici di IFOM di conciliare serenamente il proseguimento della propria carriera scientifica con la maternità, offrendo loro l’opportunità di lavorare in condizioni di massima sicurezza per tutto il periodo della gravidanza e dell’allattamento. Dal 2007 al 2023 le ricercatrici che hanno portato avanti temporaneamente la loro ricerca nel Lab G sono state 102, di cui 2 nell’arco del 2023.

Alumni IFOM

Nursery aziendale

Nursery aziendale

Al fine di creare un ambiente di lavoro inclusivo e attento alle esigenze familiari dei suoi collaboratori, promuovendo così un equilibrio ottimale tra vita professionale e privata, IFOM supporta l’organizzazione della vita familiare attraverso un servizio esterno di asilo nido bilingue per bambini dagli 11 ai 36 mesi. Questo servizio, finanziato dall’istituto per il 70%, è operativo durante tutta la giornata lavorativa, soddisfacendo le esigenze di conciliazione famiglia-lavoro del personale IFOM. Dal 2005, anno in cui è stato istituito, al 2023, l’asilo ha accolto 121 bambini, appartenenti a 8 diverse nazionalità. La disponibilità di un asilo nido bilingue garantisce che i bambini siano accuditi in un ambiente stimolante e multiculturale, consentendo ai genitori di concentrarsi sulle proprie attività lavorative con serenità.

Alumni IFOM

Facilitazione amministrativa e interculturale

Facilitazione amministrativa e interculturale

A partire dal 2012, IFOM ha istituito un servizio di facilitazione amministrativa e interculturale rivolto ai ricercatori internazionali, mirato a supportarli in tutte le fasi critiche per affrontare le procedure burocratiche territoriali per fare ricerca e vivere in Italia. Questo servizio, che ha supportato fino ad oggi 189 ricercatori di 51 diverse nazionalità, affronta il principale ostacolo per molti ricercatori stranieri, poiché adattarsi a un nuovo sistema e cultura spesso comporta sfide significative. Le difficoltà amministrative e l’adattamento culturale sono barriere comuni per i ricercatori internazionali. Secondo un sondaggio condotto da EURAXESS nel 2018 oltre il 60% dei ricercatori internazionali ha riportato che i processi burocratici nei paesi ospitanti sono una fonte significativa di stress e ostacolano la loro produttività. Chi decide di studiare o fare ricerca in Italia si trova infatti catapultato in un sistema e in una cultura talvolta molto diversi da quelli del paese di origine e deve affrontare complesse procedure burocratiche o problemi quotidiani di ordinaria amministrazione, che, sebbene apparentemente banali, possono risultare in notevoli perdite di tempo, malintesi e stress, soprattutto in una lingua sconosciuta. Ad esempio, compiti come registrarsi per l’assistenza sanitaria, aprire un conto bancario o trovare un alloggio possono diventare sfide scoraggianti senza un adeguato supporto. Il servizio di facilitazione offerto da IFOM fornisce assistenza completa in queste aree, riducendo significativamente il carico sui ricercatori. Semplificando i processi amministrativi e offrendo una guida interculturale, IFOM garantisce che i ricercatori possano concentrarsi maggiormente sui loro sforzi scientifici e meno sugli ostacoli burocratici. Questo supporto non solo migliora l’esperienza complessiva dei ricercatori internazionali, ma contribuisce anche a creare un ambiente di ricerca più produttivo ed efficiente presso IFOM.